Povia tenta la carta del sesso
E si spoglia per un servizio di foto
Prima le polemiche a Sanremo con "Luca era gay", poi ancora polemiche per aver vinto - sempre grazie a Luca - il Premio Mogol. Adesso il nuovo video "E così sei nell'aria", censurato, con molte scene di sesso tra uomo e donna e infine posa senza veli su Vanity Fair. Povia ammette: "Un po' di furbizia la uso anch'io è vero". Il cantante non si ferma qui. Le prossime mosse? Il libro di "Luca era gay" e il brano sul caso Englaro.
Vanitoso quanto basta il cantautore ammette di trovarsi sexy nel servizio fotografico che lo ritrae (quasi) senza veli: "Anche se ho un po' di pancetta". E, sempre ammiccando ai gay, pensa che possano trovare le foto gradevoli e pensare: "Però niente male quel rompiballe di Povia".
Difende a spada tratta Mogol, travolto dalle polemiche per avergli assegnato il Premio per il brano "Luca era gay": "Se ha deciso così, avrà avuto le sue ragioni". Povia ammette di essere stato un po' furbo lungo questi mesi, cavalcando anche le polemiche: "Visto che in tv ci sono le veline, le ragazze che corteggiano i tronisti depilati, e culi ovunque, ho pensato di mostrare cos'è la passione vera", riferendosi anche al nuovo video "E così sei nell'aria".
"Di fatto c'è stata censura - spiega - nessun canale passa il video. E mi sono arrivati messaggi di fan delusi, a cui non è piaciuto". In verità il video vede protagonisti un uomo e una donna che si lanciano in tante effusioni e carezze in riva al mare. Nessun nudo, sono vestiti, né scene scioccanti. Durante l'intervista a Vanity Fair Povia racconta di essere stato boicottato da Linus di Radio Deejay: "Mi ha accusato di aver fatto una furbata, e ha detto che per questo non mi avrebbe mai 'passato' sulla sua emittente, ho risposto che chi vede furbizia ovunque ce l'ha nell'anima". Infine tra i progetti futuri un brano sul caso Englaro, prepariamoci alla solita sfilza di polemiche, e un libro dedicato al famoso, ormai, incontro con Luca nel 2004 su un treno. E che la polemica non abbia mai fine.
Qui il video censurato di Povia
Fonte:
tgcom